Wednesday, April 30, 2008

Erotismo,detto e aforisma

Schiele Egon-Liebespaar(2)
L'osceno è la radice del sublime.
(De Sade)

L'arte è soltanto istinto erotico sublimato. [Freud]

Un uomo non avrebbe i due terzi dei problemi che ha se non continuasse a cercare una donna da scopare. È il sesso a sconvolgere le nostre vite, solitamente ordinate.
(P. Roth, L'animale morente)

Il piacere è momentaneo, il costo è esorbitante, la posizione è ridicola.
(Lord Chesterfield)

Non si dovrebbe mai andare a letto con qualcuno che si ama, si rovina tutto.
(Colette)

L'uomo gioisce della felicità che prova, la donna di quella che procura.
(de Laclos)

Il sesso non va consumato, piuttosto gustato.
(M.R. Parsi)

Ci vuole un qualcosa per conferire senso all'accoppiamento: dolore, passione, foia bestiale, volontà di potenza. O disperazione; o l'unicità dell'esperienza.
(G. Almansi, L'oscenità di Henry Miller in Estetica dell'osceno)

Ho sempre sentito dire fin da ragazzo,
Che amor senza chiavare non vale un cazzo.
(G. Baffo)


Di fatto noi facciamo l'amore con gli organi escrementizi.
(C. Baudelaire)

C'è una grande rassomiglianza tra l'atto d'amore e la tortura o un'operazione chirurgica.
(C. Baudelaire)

L'istinto di ferocia bestiale che si celava in fondo alla sua sensualità possente.
(G. D'Annunzio, Il fuoco)

Gli organi genitali hanno sempre avuto una grande importanza nella vita dei popoli latini, e specialmente nella vita del popolo italiano [...] La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
(C. Malaparte, La pelle)

Metà del piacere non sta nell'impresa amorosa, ma nel raccontarla all'indomani stesso agli amici.
(E. Boeri)

Dopo quella di vivere, l'altra gran fatica è il sesso. [Il sesso non è solo lavoro], il sesso è rimpianto di quando se ne aveva voglia, a volte. Rimpianto del sesso.
(A. Warhol)

Godi, amico mio, godi e non giudicare... godi, lascia alla natura la cura di rigirarti a suo piacere e all'Eterno quella di punirti. Godi della fiamma dell'universo: la sua luce brilla davanti ai tuoi occhi per illuminare i piaceri.
(D.A.F. de Sade)

Un rapporto sessuale non deve essere una meccanica scarica di sfogo di tre minuti, ma qualcosa di creativo e dialettico.
(M. Fagioli)

Il piacere è peccato e il peccato è un piacere.
(G. Byron, Don Giovanni)

La vita sessuale è in primo luogo vita immaginativa; è nell'immaginazione che essa nasce, è di immaginazione che si alimenta e continua ad alimentarsi.
(J. Hillman)

Impudica Venus/YouTuBe



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Monday, April 21, 2008

Poesia d'amore di Hesse Hermann

Amore

La mia felice bocca incontrare vuole nuovamente
le tue labbra che baciandomi benedicono,
le tue dita care voglio tenere
e giocando congiungerle con le mie dita,
saziare il mio assetato sguardo col tuo,
avvolgere il mio capo nei tuoi capelli folti,
con le mie membra giovani e sempre sveglio voglio
rispondere a ogni movimento delle tue membra
e da sempre nuovi fuochi d'amore
mille volte rinnovare la tua bellezza,
finché entrambi appagati e grati
ci troviamo felici sopra ogni dolore,
senza desideri salutiamo il giorno e la notte,
oggi e ieri come fratelli amati
finché andiamo sopra ogni fare e ogni agire
come raggianti in una pace completa.


Hermann Hesse, (1877-1962) considerato uno dei maggiori scrittori tedeschi del Novecento, figlio di cittadino russo nato in Estonia Johannes, e da Maria Gundert svizzero-francese nata in India...(bel concetto DNA)
A Hesse non interessa tanto la «storia d'amore», la dinamica effettiva, reale, tangibile del rapporto uomo-donna, quanto il senso tutto interiore di un sentimento che assume un valore fondamentale nella ricerca esistenziale di ogni uomo.
In tal senso l'amore, per Hesse, si disinteressa dell'essere corrisposto e si pone piuttosto come assenza di possesso,
come «amore per amore», che si nutre di se stesso e non si cristallizza su un singolo oggetto. Un amore «libero», indifferenziato, assolutamente ideale, uno stato di grazia generale che dà gioia allo spirito senza incatenarlo alla realtà.
Le donne di Hesse, significativamente, non possiedono mai una loro specifica identità, ma sono semplici strumenti che innescano meccanismi di cui non fanno parte.


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Friday, April 18, 2008

Frasi d'amore italiano-english / Love expressions

Queste sono le frasi d'amore usate frequentemente chattando, scrivendo mail o commenti sul web. In rete solitamente si usa la lingua inglese adattata all'uso spicciolo, veloce, simbolico.

Love expressions:

I love you
ti amo; ti voglio bene

I wish you the best
ti auguro il meglio

I love you a lot
ti amo tanto

I love you so so much
ti amo tantissimo

You are lovely and I love You
sei adorabile e io ti amo

I miss You
mi manchi

I fancy You (a lot)
mi piaci (molto)

I am keen on You
mi piaci

sempre del genere tesoruccio-amoruccio:
apple dumplin'
sugar pie
sweetheart
honey-bunny

I miss You like the air that i breathe
mi manchi come l'aria che respiro

I belong to You and You belong to me
Io appartengo a te e tu appartieni a me

Now I'm no longer doubtful of what I'm living for
Ora non ho più dubbi, so quello per cui vivo


I can't stop thinking about You
non posso fare a meno di pensarti

I can't get her/him/it out of my mind
non riesco a togliermela/o dalla mente

I always think of You
ti penso sempre/penso sempre a te

I think only to You
penso solo a te

I can't think other than You
non posso fare a meno di pensarti/non posso pensare ad altro che a te

dear
cara/o
honey
letteralmente “miele” /“dolcezza”/
baby
letteralmente “bambina/o”/ piccolina/lino/
sweetheart
letteralmente “dolce cuore” /“amore” o “tesoro”/

You are my whole life
sei tutta la mia vita

You're my everything
sei tutto per me

please do not forget me!
per favore non dimenticarmi!

is this Your answer?
questa è la tua risposta?

don't You love me anymore?
non mi ami più?

I am very upset
sono molto arrabbiata/o

You betrayed me
mi hai tradita/o; mi sento tradita/o

when do You think You can come to New York?
quando pensi di potere venire a New York?

I am falling in love with You
mi sto innamorando di te

You have made this vacation so memorable
hai reso questa vacanza indimenticabile

I will send You photos by mail
ti manderò le foto via email

kiss me
baciami

hold me
abbracciami/stringimi

I am very upset
sono molto arrabbiata/o

How beautiful you are
Come sei bella

My darling, I love you
Cara mia, ti voglio bene

You are a star...my star
Tu sei una stella...la mia stella

I want to see you tonight
Voglio vederti stasera

I hate You and I never wanna talk to You again!
ti odio, e non voglio parlarti mai più!

A day without love is just a waste of time.
un giorno senza amore è proprio una perdita di tempo


Di buon'usanza scrivere la"Y" maiuscola!




ARTICOLI CORRELATI:
Poesie in inglese
Pensieri dolci


Thursday, April 17, 2008

Racconti erotici di Miller Henry - traduzione inglese

"Tania è come Irene, s'aspetta lunghe lettere. Ma c'è un'altra Tania, una Tania che è come un grosso seme che sparga polline ovunque; o, se vogliamo, un pezzetto di Tolstoj, la scena della stalla e del feto dissotterrato. Ma è anche una febbre, Tania; les voies urinaires, Café de la Liberté, place des Vosges, cravatte sgargianti sul boulevard Montparnasse, stanze da bagno buie, Porto sec, sigarette Abdullah, l'adagio della Patetica, amplificato­ri auricolari, seni color terradisiena bruciata, giarrettiere pesan­ti, che ore sono, fagiani dorati col ripieno di castagne, dita di se­ta, crepuscoli vaporosi che tendono all'elce, acromegalia, cancro e delirio, veli caldi, gettoni da poker, tappeti di sangue e cosce morbide. Tania dice, in modo che tutti sentano: «Lo amo!». E mentre Boris si brucia con il whisky, dice: «Siedi qui! Oh, Bo­ris... la Russia... Cosa farò? Ne scoppio!».
Se di notte guardo e vedo, sul cuscino accanto, la barbetta ca­prina di Boris, divento isterico. Oh Tania, dove sono ora la tua fica calda, le tue giarrettiere unte, pesanti, le tue cosce morbide, piene? C'è l'osso, nei miei venti centimetri di cazzo. Ti stiro tutte le grinze della fica, Tania, gonfia di seme. Ti rimando a casa, dal tuo Sylvester, col mal di pancia e l'utero rovesciato. IL tuo Sylvester! Sì, lui sa accendere il fuoco, ma io so infiammare una fica. Ti sparo in corpo frecce roventi, Tania, ti faccio le ovaie incande­scenti. Un po' s'ingelosisce, ora, il tuo Sylvester? Sente qualcosa, vero? Sente la traccia del mio gran cazzo. Ho slargato un poco le due rive, ho stirato le grinze. Dopo di me, potrai ricevere stallo­ni, tori, arieti, anatre, sanbernardi. Ti potrai ficcare nel retto rospi, pipistrelli, lucertole. Potrai cacare arpeggi, se vuoi, accor­darti una cetra sull'ombelico. Io ti chiavo, Tania, in modo che tu resti chiavata. E se temi di farti chiavare in pubblico, io ti chiaverò in privato. Ti strapperò un pelo dalla fica e lo appiccicherò al mento di Boris. Ti morderò la clitoride e sputerò ficoni da due franchi...


TRADUZIONE INGLESE:

Tania is like Irène. She expects fat letters. But there is another Tania, a Tania like a big seed who scatters pollen everywhere – or, let us say, a little bit of Tolstoy, a stable scene in which the fetus is dug up. Tania is a fever, too – les voies urinaires, Café de la Liberté, Place des Vosges, bright neckties on the Boulevard Montparnasse, dark bathrooms, Porto Sec, Abdullah cigarettes, the adagio sonata Pathétique, aural amplificators, anecdotal seances, burnt sienna breasts, heavy garters, what time is it, golden pheasants stuffed with chestnuts, taffeta fingers, vaporish twilights turning to ilex, acromegaly, cancer and delirium, warm veils, poker chips, carpets of blood and soft thighs. Tania says so that every one may hear: "I love him!" And while Boris scalds himself with whisky she says: "Sit down here! O Boris … Russia … what'll I do? I'm bursting with it!"
At night when I look at Boris' goatee lying on the pillow I get hysterical. O Tania, where now is that warm cunt of yours, those fat, heavy garters, those soft, bulging thighs? There is a bone in my prick six inches long. I will ream out every wrinkle in your cunt, Tania, big with seed. I will send you home to your Sylvester with an ache in your belly and your womb turned inside out. Your Sylvester! Yes, he knows how to build a fire, but I know how to inflame a cunt. I shoot hot bolts into you, Tania, I make your ovaries incandescent. Your Sylvester is a little jealous now? He feels something, does he? He feels the remnants of my big prick. I have set the shores a little wider. I have ironed out the wrinkles. After me you can take on stallions, bulls, rams, drakes, St. Bernards. You can stuff toads, bats, lizards up your rectum. You can shit arpeggios if you like, or string a zither across your navel. I am fucking you, Tania, so that you'll stay fucked. And if you are afraid of being fucked publicly I will fuck you privately. I will tear off a few hairs from your cunt and paste them on Boris' chin. I will bite into your clitoris and spit out two franc pieces…

da "Tropico del Cancro" di Henry Miller

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Tuesday, April 15, 2008

Amore oscuro di Garcìa Lorca. Che cosa è la poesia?



Che cos'è la poesia?
Se la poesia, come ha scritto il poeta Antonio Porta, è avventu­ra linguistica, cioè navigare nell'oceano linguistico come Ulisse sulla nave di Omero, attraversare la lingua come mare in tem­pesta, sapendo da dove si parte, ma ignorando i possibili appro­di, oltrepassando i confini conosciuti e sfidando difficoltà e insi­die: se la poesia è tutto questo, Federico Garcìa Lorca ne è stato interprete appassionato e instancabile.
L'intera vicenda artistica della sua vita è contrassegnata infatti dalla volontà raffinata di esplorare e sperimentare tutti i campi dell'arte, dalla musica al teatro, dalla letteratura al cinema e alla pittura, con l'atteggiamento di chi, provando, modifica e innova.
Proprio per il suo carattere di ricerca inquieta la poesia, come le altre forme d'arte, nasce per Garcìa Lorca da un vento men­tale, da un potere misterioso, uno spirito occulto, un demone che «ama l'orlo dei pozzi, brucia il sangue, rompe gli stili», il Duen­de, come lui stesso affermò con passione nella conferenza tenu­ta a Cuba nel marzo del 1930 su tema: Teoria e gioco del Duende.
Queste affermazioni non devono però indurre a pensare epi­dermicamente che la poesia lorchiana sia una poesia istintiva, come una critica superficiale e consumistica ha talvolta affer­mato. Se la suggestione delle emozioni e il fluire appassionato delle immagini creano un rapporto immediato con il lettore, ciò è dovuto alla straordinaria capacità del poeta di esprimere sen­timenti universali con un linguaggio incisivo e pregnante.
Per comprendere fino in fondo questo chiarimento è rilevan­te ricordare che la poesia lorchiana come prodotto artistico da un lato si colloca sul filone della ricca tradizione letteraria spa­gnola, con atteggiamento ora di continuità, ora di rottura e in­novazione, dall'altro si presenta come interpretazione della cul­tura popolare della regione andalusa, esplorata nei suoi aspetti musicali, nella potenza evocativa di atmosfere e sentimenti pri­mordiali.
In questa prospettiva ogni poesia di Federico Garcìa Lorca è da considerarsi come il frutto di un progetto intellettuale, come la sintesi di un percorso interiore, che si realizza attraverso una raffinata abilità linguistica, una straordinaria intelligenza creati­va, una sensibilità talvolta esasperata.

Ay voz secreta del amor oscuro
/spagnolo/

jAy voz secreta del amor oscuro!
jay balido sin lanas! jay herida!
jay aguja de hiel, camelia hundida!
jay corriente sin mar, ciudad sin muro!

jAy noche inmensa de perfil seguro,
montana celestial de angustia erguida!
jAy perro en corazon, voz perseguida,
silencio sin confin, lirio maduro!


Ah voce segreta dell'amore oscuro
/italiano/

Ah voce segreta dell'amore oscuro!
Ah belato senza lana! Ah ferita!
Ah ago di fiele, camelia sfiorita!
Ah corrente senza mare, città senza muro!

Ah notte immensa di profilo sicuro,
montagna celeste d'angoscia inalzata!
Ah cane nel cuore, voce perseguita,
silenzio senza fine, iris maturo!

Cosmopolita Orchidea, lettera d'amore tradotta in inglese

Questo post ho copiato dal blog di Francis Scudellari in blocco compresi i commenti, mi si perdoni, ma per illustrare l'intera storia dell'Orchidea mi pareva giusto.
Questa è la terza traduzione e una delle diverse pubblicazioni della mia opera.
Your pollinated Orchid tradotta in inglese e portoghese da MAX.



L'Orchidea (Lettera d'amore)
by Hanna Filo

Essere una donna, sentirsi donna...,si.
Frammenti di pensiero, nemmeno una parola.
Compiere una fantasia ha le sue forme. Orlo di terra da cui liquida cado.
Vieni, insegnami il tuo modo, riempi gli anfratti altrimenti vuoti. Vieni, e resta, e non morire dentro di me. Il sollievo alle braccia non più vuote, ma che tendono, cingono troppo. Oltre la forma e suono.
Catturo sotto le palpebre e sigillo il tuo sguardo più bello.
Nessun mio bacio senza di te esiste, nessun Klimt, Boudelaire ne Mozart l'han saputo.
Il paradiso precipitato, rovesciato...
E perché sapere?
Via i nomi che compongono il mondo. Non più tocchi, ma colpi delle note alte, arcuate. Fronde plaudenti, flash tra diademi dei pini sull'attenti. Non deve avere il nome mio sussurro che grido. Non serve gridare, se disparve incanto.
La protuberanza pungente, custodita dentro, racchiusa in una forma breve ma intensa, ove il tuo glande incandescente, saggia e bacia la segreta come una cieca talpa devota.
Erutta!
Stillami dentro il tuo nome - che trabocchi! Lasciami inonda.
Riscuoti la cresta e bruchi e farfalle.
Sollevato sul gomito, guardami ora. Per aprire miei occhi, il modo c'è.
E lasciami così - un dipinto su erba, sotto gli aghi del pino che mente il mio nome.
Non sono più quella di prima, ne mai sarò.
Senza la figura verticale. Che il mondo attenda!
E lasciami li, celebre icona, consacrata e degna -
Impollinata tua Orchidea
The Orchid (A love letter)

To be a woman, feel oneself a woman... yes.
Thought fragments, not even a word.
There are ways to fulfill a fantasy. Brim of the earth from which like liquid I spill. Come, teach me your way, fill the clefts otherwise empty.
Come, stay and do not perish inside me. Relief in arms no longer void, but as they stretch, they surround too much, beyond shape and sound.
Captured under my eyelids, I seal your glance so beautiful
Not one kiss of mine, without you, exists. No one, not Klimt, Boudelaire, nor Mozart have known one.
Paradise fallen, overturned...
And why know?
The hell with the nouns that compose this world. You no longer touch, but strike high notes, bowed. 'PLauded fronds, a flash between crowns of pine trees standing at attention.
No need to name my whisper that I shout. No use shouting, if it breaks the spell.
The stinging bulge, kept inside, locked in, brief yet intense, where your glowing glans tests and kisses the dungeon like a blind, devout mole.
Erupt!
Drip your name inside of me: you're overflowing! Let me be flooded.
You shake the peak, caterpillars and butterflies.
Raised up on your elbow, watch me now. To open up my eyes, there's a way.
And leave me so - a painting laid on grass, under pine needles that lie about my name.
I'm no longer her from before, nor ever will be.
Without standing upright, as the world waits!
And leave me there, famous icon, anointed and worthy -
Pollinated, your orchid


Comments:

HANNA said...

from this orchid a honey sea flows.........
ASSOLUTAMENTE geniale that pics!!!
ottima traduzione, ti darei NOBEL, Francis!
grazie tante,hanna

BillyWarhol said...

Awesome!!

Lovely Orchid + Poem*

;))

The Supplicant said...

Excellent image Francis and I must say...please pass on to Hanna my kudos for an excellent poem. Truly well done. I would love to have her aboard the MW Society but I'm afraid not too many people read Italian other than you. Great job translating. I know that can be difficult to do in order to maintain the essence of the work. I am French/English and find myself having to translate works as well. So I can relate.
Maybe we can invite and you translate? It's an idea.
~JD

HANNA said...

Hi JD!
Francis is a very specialist of capture the essence of the work!!
He has one phenomenal grasp of poet!
Alleluja!

Kim said...

Beautiful as always! The orchid is such a sublime flower and your art does it justice...Bravo!

franscud said...

Ciao Hanna,
I'm glad you like the drawing ... and the translation. A Nobel huh? I think that may be a few years off still :).

.......

Thanks as always Billy.
......

Hi JD,
It looks like Hanna read your comment, so I won't have to pass along the compliment :). As you know, it's a challenge to capture the balance between the rhythm, image and language. In Italian, and French, things can be said much more elegantly than in English sometimes :). Hanna would make a good candidate for MWS.
.....
Thanks Kim. Nature does a much better job with the Orchid than I ever could, so I just tried to capture the essence.

HANNA said...

Well,
Those legs apart...
oscenooooooooo
Nobody has noticed
;PPPPPP

Scusa Fran, ma vedo anche un bimbo li li in mezzo?

franscud said...

I used a photo of an actual orchid as my model (although it was white not pink), but I accentuated certain characteristics and it's obviously very stylized. I'm sure some unintended imagery was able to sneak in, but I was very consciously trying to mirror the poems mingling of the flower and sexuality. There might be a baby mixed in too ;).

kellypea said...

So my glasses are steamed up now. Jeez.

HANNA said...

wasn't she virgin? Orchid,
si

franscud said...

Hi Kelly,
I take no credit for the steaming ... I'm a simple translator :).


Curiosità: Ogni fiore possiede organi maschili e femminili , riuniti in un solo corpo colonnare detto ginostemio, talvolta prolungato in un rostello carnoso. Il polline è agglutinato in masse a clava, che si attaccano mediante la base gelatinosa alla testa degli insetti pronubi, permettendo così l'impollinazione dei fiori successivamente visitati.
All'orchidea si attribuisce il significato di sensualità, passione ed eleganza. Il fiore da regalare quando siete proprio sicuri che la vostra passione sia corrisposta. Nel linguaggio dei fiori l'orchidea significa "grazie per esserti concessa!"

Monday, April 14, 2008

Per vivere un grande amore.Moraes

Para vivir un grande amor- Vinícius de Moraes

Per vivere un grande amore
.... è necessaria molta concentrazione e molto tatto, essere un poco serio e un poco matto — per vivere un grande amore.
Per vivere un grande amore, bisogna stare un poco alla larga dalla gente, che normalmente é invidiosa dell`amore.
Per vivere un grande amore, in realtà, tu devi fare tua, la verità, che non c`é amore senza fedeltà, di corpo-anima- e cuore — per vivere un grande amore.
Per vivere un grande amore è molto, molto importante vivere sempre assieme e, se possibile, morire insieme, per non morire di dolore.
Per vivere un grande amore, non basta essere una brava persona, è necessario avere grandi pettorali — pettorali da rematore.
È un punto a favore saper fare uova strapazzate, gamberi, minestrine, sughi, bistecche alla Strogonoff, stuzzichini per il dopo l`amore. E cosa c’è di più bello che andare in cucina e preparare con amore una ricca e gustosa insalatina per il nostro grande amore?
Essere cortesi senza cortesia, saper fare quattrini con poesia —
per vivere un grande amore.
È necessario sapere bere whisky( chi lo sà bere sai, non corre rischi nel cadere alle incredibili pene dell`amore...)
Ma tutto questo è inutile amico mio, se in questa selva oscura e
disperata...non sai neanche trovarla, la tua amata.

Infatti, il grande Moraes s'è sposato 9 volte con grande amore!


Vinícius de Moraes - Soneto de Fidelidade

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Friday, April 11, 2008

Sonetto 130 di Shakespeare tradotto

Sonnet 130
My mistress' eyes are nothing like the sun;
Coral is far more red than her lips' red.
If snow be white, why then her breasts are dun;
If hairs be wires, black wires grow on her head.

I have seen roses damasked, red and white,
But no such roses see I in her cheeks;
And in some perfumes is there more delight
Than in the breath that from my mistress reeks.

I love to hear her speak, yet well I know
That music hath a far more pleasing sound.
I grant I never saw a goddess go:
My mistress when she walks treads on the ground.

And yet, by heaven, I think my love as rare
As any she belied with false compare.



TESTO ORIGINALE:

My Mistres eyes are nothing like the Sunne,
Currall is farre more red,then her lips red,
If snow be white,why then her brests are dun:
If haires be wiers,black wiers grow on her head:
I haue seene roses damaskt,red and white,
But no such roses see I in her cheekes,
And in some perfumes is there more delight,
Then in the breath that from my Mistres reekes.
I loue to heare her speake,yet well I know,
That Musicke hath a farre more pleasing sound:
I graunt I neuer saw a goddesse goe,
My Mistres when shee walkes treads on the ground.
And yet by heauen I thinke my loue as rare,
As any she beli'd with false compare.


Sonetto 130 / traduzione hanna filo

Nulla del sole hanno gli occhi della mia bella,
Delle sue labbra il più rosso è corallo,
Se la neve è bianca, i suoi seni son grigi,
Se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.

Ho visto rose screziate, bianche e rosse,
Quelle rose così mai vedo sulle sue gote;
E in certi profumi c'è assai più delizia,
Rispetto al fiato, ch'esala la mia amante.

Adoro sentire la sua voce, ma so bene
Che la musica ha un molto più piacevole suono.
Ammetto, non ho mai visto camminare una dea,
Ma i passi della mia bella, calpestano suolo.

Ma in nome del cielo, cosi raro stimo mio amore,
Come qualsiasi falsamente decantata donna.


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Tuesday, April 8, 2008

Pentagramma



Nicola mi sfida d'elencare 5 canzoni preferite.
5 canzoni?!
Ma io adoro la musica, specialmente opera, operetta... difficile scegliere.
Al massimo posso specificare le 5 melodie che mi rimembrano qualcuno dei momenti o delle persone che mi fan rizzare tuttora la pelle...



1 - Bolero di M.Ravel...mi fa ricordare la mia verginità, l'ascolto ancora in alcova.
2 - La Marseillaise cantata da E.Piaf...mi suscita gioia e vittoria. Mi sprona.
3 - Và pensiero di Verdi...qui rivivo il mio bellissimo concerto in beneficenza con Pavarotti
4 - Caruso...nostalgia, mistero, "chissà un giorno..."
5 - Uomini non cambiano di M.Martini...sollievo di non più rimproverare il maschio per amore fallito.

Luciano Pavarotti & Lucio Dalla - Caruso (Live 1992)


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Amore detto/True Love Tag

bicromia dell'Amplesso
DaniloMicarelli





The bubbly ZZ- Zubli Zainordin tagged me with the True Love tag.

How many times in your life have you fallen in love?
Zubli said:
Since 1945? About half a million.
It is a figure of speech, I figure. Do you figure? Hahahahaha! Hanna!





The rules:

Copy the questions and answer them honestly.


1. What does true love mean to you?
Does True Love Exist?
This four letter word become an overused cliché

2. How do you know you’re really in love?
“You know you're in love when you can't fall asleep because reality is finally better than your dreams.”
I'm always in love..

3. How many times in your life have you fallen in love?
I still haven't exited from love

4. Have you ever fallen out of true love because you were mad at the moment?
All love and no quarrel makes life dry and boring.

5. Do you feel love and physical attraction are the same thing?
The time has gone when love was regarded as a mystery or as a visitation from God. We know that it is of libidinous origin and that it has a biological basis in that its basic aim is the sexual physical union of two people./Freud/
Doesn't exist sex without love .

6. If your true love became ill or disfigured would you continue to love them the same way?
I would love me when I love him

7. Should anyone else be able to tell you who to love or not love?
Absurd!

8. Do you believe people that ended up divorced were ever truly in love?
This people loved too much.


9. Would you give up something you want for someone you love?
I do not consider love like generosity
It is something of disparate.

10. If you truly love someone do you feel it should be unconditional?
Once, now not more


Traduzione dall'inglese:

1.Cosa significa per te il vero amore?
2.Come fai a capire se sei veramente innamorato?
3.Quante volte nella vita ti sei innamorato?
4.Hai mai perso il tuo vero amore perchè eri al momento infuriato?
5.Pensi che amore e attrazione fisica siano la stessa cosa?
6.Se il tuo vero amore diventasse ammalato o sfigurato, continueresti ad amarlo alla stessa maniera?
7.Staresti sentire qualcun'altro a dirti chi amare o non?
8.Credi che le persone che abbiano divorziato siano mai state innamorate?
9.Cederesti qualunque cosa per qualcuno che ami?
10.Credi che amare qualcuno veramente equivale senza condizioni?

1 - Nicola! prova a fare questo esame? ;PPPP
2 - NotizieGatteo speriamo che tu lo faccia, questo meme.

TAG:,

Amare basti mai,in spagnolo

ama non ama abbastanza


Amare basti mai

Tu sei l'anamnesi d'amore
L'essenza solare
Lo sconvolgimento
Sei il viaggio in India,
I pantaloncini gialli,
Il concerto di burattini,
Un cliccare inquieto,
Sei oggi, forse domani,
Sei anche tutto il non-detto.
Eppure: non sei abbastanza.
Dimmi tu.

El amor nunca es suficiente
(Translated by Fernando Proto Gutierrez)

Eres una historia de amor,
la esencia solar
agitación,
eres un viaje a la India;
disfraces amarillos,
el concierto de los títeres
y un clic inquieto;
eres el día de hoy,
quizá, el mañana,
eres todo lo no dicho,
y sin embargo, no es suficiente.
Dime tú.

Saturday, April 5, 2008

Gratitude for-La volontà d'essere felice

Mel of Attitude, the Ultimate Power has a fun site for posting what you are grateful for or complaining about anything and everything that makes you crazy. So, I decided that I would partecipating.
I don't really have much to complain about, but I certainly have many things that.

I’m grateful for...life and death!


Thanks to someone, that inculcated to me the will's theory of Rank Otto
If I'm a happy and healthy person: Thanks to me!

Rules:

*Start Copy*

In order to be able to achieve and maintain happiness we need to, actively, be able to do two things: Complain and then let go (Dump the baggage, the roadblocks to happiness.)
  • Express Gratitude (The open expression of gratitude promotes happiness.)
    After all everyone has something to be grateful for and/or something to complain about. If you would like to share, please follow the appropriate link and do so: Are You Grateful?
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    Grazie a qualcuno che m'ha inculcato la volontà rankiana, del carattere d'affermazione di sé nell'esperienza di superamento dell'eredità familiare, del milieu sociale, dell'insuccesso e caduta di credenze religiose, ideologie miticizzanti, ideali amorosi, dei molteplici problemi esistenziali e nevrotici della modernità.
    Superato tutto, non faccio che trastullarmi passionale d'ogni occasione.
    Senza consumare l'eredità: riti ri-compiuti, regole stra-fatte, robe concluse...
    Volontà di creare, volontà d'essere felice..
    La teoria di Rank Otto



    ,
  • Riflessioni di fine settimana-Weekend Reflection

    Deadbolt-L.Lehmann

    Thursday, April 3, 2008

    Your pollinated Orchid/Impollinata Tua Orchidea





    Max una studentessa portoghese di 7 lingue nel suo blog si diverte con le traduzioni. Ottima in inglese!
    Eccone due delle sue traduzioni della mia lettera d'amore a un amante sconosciuto.

    L'Orchidea
    (Lettera d'amore)
    Essere una donna, sentirsi donna...,si.
    Frammenti di pensiero, nemmeno una parola.
    Compiere una fantasia ha le sue forme. Orlo di terra da cui liquida cado.Vieni, insegnami il tuo modo, riempi gli anfratti altrimenti vuoti. Vieni, e resta, e non morire dentro di me. Sollievo alle braccia non più vuote, ma che tendono, cingono troppo. Oltre la forma e suono.
    Catturo sotto le palpebre e sigillo il tuo sguardo più bello.
    Nessun mio bacio senza di te esiste, nessun Klimt, Boudelaire ne Mozart l'han saputo.
    Paradiso precipitato, rovesciato...
    E perché sapere?
    Via i nomi che compongono il mondo. Non più tocchi, ma colpi di note alte, arcuate. Fronde plaudenti, flash tra diademi dei pini sull'attenti. Non deve avere nome il mio sussurro che grido. Non serve gridare, se disparve incanto.
    La protuberanza pungente, custodita dentro, racchiusa in una forma breve ma intensa, ove il tuo glande incandescente, saggia e bacia la segreta come una cieca talpa devota.
    Erutta!
    Stillami dentro il tuo nome - che trabocchi! Lasciami inonda.
    Riscuoti la cresta e bruchi e farfalle.
    Sollevato sul gomito, guardami ora. Per aprire i miei occhi, il modo c'è.
    E lasciami così - un dipinto sull'erba, sotto gli aghi del pino che mente il mio nome.
    Non sono più quella di prima, ne mai sarò.
    Senza figura verticale. Che il mondo attenda!
    E lasciami li, celebre icona, consacrata e degna -
    Impollinata tua Orchidea

    Traduzione Portoghese:
    A Orquídea(Carta de amor)
    Ser mulher, sentir-se mulher...fragmentos do pensamento, nem uma palavra.
    Há formas de consumar uma fantasia. Falésia de onde languidamente caio. Vem, ensina-me o teu jeito, preenche as fendas que de outro modo seriam ocas. Vem, fica, e não pereças dentro de mim. Conforto-me nos braços não mais vazios, convidativos que me apertam para lá da forma e do som. Pressinto, com as pálbebras fechadas e coladas, o teu olhar mais belo. Nenhum ósculo meu, sem ti, existe; nem algum Klimt, Boudelaire ou Mozart sabem o que isso é.
    O paraíso despenhado, subvertido...que importa? Para o diabo com os substantivos que classificam o mundo. Nada de mais toques, somente golpes profundos, erráticos. A folhagem aplaude a luz que entre as coroas das pinhas com delicadeza. Não se qualifique o meu sussurro audível, não é necessário gritar, pois esvanecer-se-ia o encanto. A protuberância pungente, breve mas intensa, onde a tua glândula incandescente escava e fareja a masmorra como uma toupeira cega. Transborda!
    Destila o teu ser de dentro de mim: que já trasbordas! Inunda-me.
    Atinge a coroa, lagartas e borboletas.
    Apoiado sobre o teu cotovelo, fita-me. Há maneiras de me fazeres abrir os olhos.
    Deixa-me assim: sobre a erva, um quadro coberto de caruma que balbuceia o meu nome.
    Não sou mais aquela de antes, nem nunca mais serei.
    Sem verticalidade, que o mundo espere!
    Deixa-me ali, imagem célebre, consagrada e digna: tua orquídea polinizada.
    Traduzione Inglese
    The Orchid (Love Letter)
    To be a woman, to feel like on...fragments of thought, not even a word.
    There are ways to fulfil a fantasy. Languidly I fall from the edge. Come, teach me your ways, and fill in the clefts otherwise empty. Come, stay and do not perish inside me. I see comfort in the arms no longer void; although they stretch out they squeeze beyond form and sound. Under my sealed eyelids I capture your most beautiful ogle. Without you none of my kisses are; and neither Klimt, Boudelaire nor Mozart have never known how it is like.
    The fallen and trouble paradise…who cares? The hell with the nouns that compose this world. No more touches, but strokes from the high notes, convex. The approving foliage, the flash through the pine crowns, is in position. My shouting whisper doesn’t have to be named, well…it is useless to shout, otherwise the charm will fade away. The prickly bulge, fostered inside, locked in a brief yet intense form, where your incandescent glans tests and smacks the dungeon like a devoted and blind mole. Exploded!
    Drip your name inside of me: you’re overflowing! Leave me flooded.
    You reach the crest, caterpillars and butterflies.
    Resting on your elbow, you stare at me now. There is a way to light my eyes.
    And leave me like this: a painting, counterfeiting my name, on the lawn under the pine needles.
    I am no longer the one I used to be, and I will never be again.
    Without erectness, let the world wait!
    And leave me there, celebrated, anointed and dignified icon:
    Your pollinated Orchid.


    in albanese:
    Orkide
    Të jesh grua, të ndjehesh grua...po.
    Copëza mendimesh, as edhe një fjalë.
    Ka mënyra për të përmbushur një fantazi. Buzë tokës nga e cila si lëng unë derdhem.
    Eja, më mëso mënyrën tënde, mbushi plasaritjet përndryshe boshatisur.
    Eja,
    qëndro e mos vdis brenda meje.Lëshoje veten në krahë jo më të zbrazur, që ngushtojnë e shtrëngojnë kaq shumë, përtej formës dhe tingullit.
    Nën qepallat e mia kapur, unë burgos më të bukurin vështrimin tënd.
    As një puthje e imja, pa ty nuk ekziston. Askush, as Klimti, Bodleri, as Moxarti nuk njohën dot një të tillë puthje.
    Parajsa ra, u përmbys…
    E përse ta dish?
    Në djall me gjithë emrat që përbëjnë këtë botë!
    Ti më nuk prek, godet nota të larta, të përthyera.
    Duartrokitje gjethurinash, një shkëndijë mes kurorave të pishave të vëmendshme.
    S’ka nevojë për emër përshpërima ime ulëritëse, s’ka nevojë për ulërimë, nëse ajo magjinë prish. Mahisje therëse, brenda e mbyllur, thellë, ku vështrimi yt i zjarrtë kërkon dhe puth sekretin si urith, i verbër, i devotshëm.
    Shpërthe !
    Piko emrin tënd brenda meje, cfarë vërshimi ! Më lër të përmbytem. Fërgëllo kreshtën, larva dhe flutura.
    Mbështetur në bërryl, më vështro tashmë. Për të hapur sytë e mi, ekziston një mënyrë.
    Dhe kështu më ler, -një pikturë mbi bar, nën hala pishash që emrin tim gënjejnë.
    Unë nuk jam më ajo e para, më nuk do të jem.
    Në këmbë dot s’qëndroj, e ndërsa bota pret!
    Dhe atje më ler, ikonë e famshme, e shenjtëruar dhe e denjë,-
    e pjalmuar, e jotja Orkide.

    Translated from English: Mirela KAPAJ

    M'illumino d'immenso-traduzione, commento, analisi

    MATTINA
    G.Ungaretti

    M’illumino
    D’immenso.

    Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917.

    Ungaretti usava mandare in quel periodo le sue poesie, su cartoline postali, per lo più a Papini e spesso a Soffici. A Papini mandò questa versione:

    "M'illumino
    d'immenso
    con un breve
    moto di sguardi "

    Siamo in guerra, siamo in trincea e siamo verso Trieste in una mattina di sole; all'improvviso i soldati ed anche Ungaretti vedono la distesa infinita del mare. E s'illuminano "d'immenso".
    Il titolo in alcune pubblicazioni precedenti aveva quello di "Cielo e Mare".

    ANALISI:
    Un frammento polisemantico che dà adito a una molteplicità di interpretazioni.
    «E’ la poesia più breve di Ungaretti: due parole, tra di loro unite da fitti richiami sonori. Nell’illuminazione del cielo al mattino, da cui nasce la lirica, il poeta riesce a intuire e cogliere l’immensità».(Marisa Carlà Epoche e Culture)
    Romano Luperini fornisce un diverso significato:
    «La comprensione della poesia richiede di soffermarsi sulla particolare valorizzazione del titolo, indispensabile all’interpretazione corretta del significato: lo splendore del sole sorto da poco trasmette al poeta una sensazione di luminosità che provoca immediate associazioni interiori ed in particolare il sentimento della vastità. M’illumino d’immenso significa appunto questo: l’idea della infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce. L’intensità della poesia si affida anche alla sinestesia su cui è costruito il testo, oltre che al perfetto parallelismo fonico-ritmico dei due versicoli, aperti da una elisione, costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini comincianti per i e terminati per o».
    Maurizio Dardano aggiunge ancora una diversa interpretazione:
    «Il poeta ha voluto esprimere la gioia di immergersi nella luminosa bellezza del creato, negli spazi infiniti di una mattina piena di sole».
    Il poeta guarda il cielo libero e sgombro e pieno di luce. Percepisce una sensazione di benessere e allora si riempie di luminosità e di gioia che lo fa sentire in armonia con la natura.

    Schiele-FinestreSchiele-Finestre

    TRADUZIONE INGLESE

    Morning
    I flood myself with light
    of the immense

    Io direi: certo c'è ottimismo, sollecito del sole (forse), poteva anche dirsi: il sollecito dopo una nottata d'amore, o del risveglio da sogni allegri,bellissimi. Allora tutto ci pare, anzi reclama eternità, immensità, l'auspicio di continuità. Finestre aperte.

    Ottimismo→sorriso→amore→luce→spazio→
    andare→continuare→ponte→credere→
    finestre aperte....e /dopo lo spartitraffico kantiano/un urlo :

    Immenso s'illumini di me!
    che equivale a:
    ILLUMINO IMMENSO e non m'illumino d'immenso.

    Stasera di Ungaretti

    Wednesday, April 2, 2008

    Sonetto 4 di Shakespeare tradotto dall'inglese

    Schiele-Sitzende Frau mit blauem HaarbandSchiele-Sitzende Frau mit blauem HaarbandBELLEZZA

    Sonetto 4
    Unthrifty loveliness, why dost thou spend
    Upon thy self thy beauty's legacy?
    Nature's bequest gives nothing, but doth lend,
    And being frank she lends to those are free:

    Then, beauteous niggard, why dost thou abuse
    The bounteous largess given thee to give?
    Profitless usurer, why dost thou use
    So great a sum of sums, yet canst not live?

    For having traffic with thy self alone,
    Thou of thy self thy sweet self dost deceive:
    Then how when nature calls thee to be gone,
    What acceptable audit canst thou leave?

    Thy unused beauty must be tombed with thee,
    Which, used, lives th' executor to be.

    IN FRANCESE:

    Infructifiante chose à aimer,
    pourquoi dépenser pour toi-même
    ton héritage de beautés?
    Les biens de la Nature
    ne sont pas dons mais prêts, et franche,
    elle prête à ceux-là qui sont libres:
    Alors, ô bel avare,
    comment fais-tu abus des énormes faveurs
    accordées pour donner?
    Usurier maladroit, pourquoi uses-tu
    d'une pareille somme de sommes,
    cependant que tu ne peux la vivre?
    N'ayant commerce qu'avec toi,
    toi de toi-même fraude ton propre toi;
    ainsi quand la Nature t'appellera à partir,
    quel acceptable acquit pourras-tu fournir?
    Enterrée avec toi, ta beauté non usée!
    qui employée vivrait exécuteur de toi.

    VERSIONE ITALIANA


    Prodiga leggiadria, perché tu spendi
    Per te l’eredità della bellezza?
    Dalla natura in prestito tu prendi,
    Essendo franco, a chi libero lei dona.

    Perché allora bell’avara abusi
    Del dono che ti fu dato per dare?
    Senza profitto usuraio, a che usi
    Così gran dote senza fruttare?

    Intrallazzare sola con te stessa
    La te stessa frodi da incosciente.
    Quando natura chiuderà il processo,
    Sarà proficuo il tuo bilancio?

    Con te sarà sepolta la bellezza,
    Se usata invece testamento lascia.

    /traduzione libera di hanna/
    Tra la domanda e risposta s'è concluso il soliloquio di William Shakespeare.
    Ora io mi chiedo: come si può usare bellezza? che testamento lascia? quale bellezza poi: recepita o data?