
Che cos'è la poesia?
Se la poesia, come ha scritto il poeta Antonio Porta, è avventura linguistica, cioè navigare nell'oceano linguistico come Ulisse sulla nave di Omero, attraversare la lingua come mare in tempesta, sapendo da dove si parte, ma ignorando i possibili approdi, oltrepassando i confini conosciuti e sfidando difficoltà e insidie: se la poesia è tutto questo, Federico Garcìa Lorca ne è stato interprete appassionato e instancabile.
L'intera vicenda artistica della sua vita è contrassegnata infatti dalla volontà raffinata di esplorare e sperimentare tutti i campi dell'arte, dalla musica al teatro, dalla letteratura al cinema e alla pittura, con l'atteggiamento di chi, provando, modifica e innova.
Proprio per il suo carattere di ricerca inquieta la poesia, come le altre forme d'arte, nasce per Garcìa Lorca da un vento mentale, da un potere misterioso, uno spirito occulto, un demone che «ama l'orlo dei pozzi, brucia il sangue, rompe gli stili», il Duende, come lui stesso affermò con passione nella conferenza tenuta a Cuba nel marzo del 1930 su tema: Teoria e gioco del Duende.
Queste affermazioni non devono però indurre a pensare epidermicamente che la poesia lorchiana sia una poesia istintiva, come una critica superficiale e consumistica ha talvolta affermato. Se la suggestione delle emozioni e il fluire appassionato delle immagini creano un rapporto immediato con il lettore, ciò è dovuto alla straordinaria capacità del poeta di esprimere sentimenti universali con un linguaggio incisivo e pregnante.
Per comprendere fino in fondo questo chiarimento è rilevante ricordare che la poesia lorchiana come prodotto artistico da un lato si colloca sul filone della ricca tradizione letteraria spagnola, con atteggiamento ora di continuità, ora di rottura e innovazione, dall'altro si presenta come interpretazione della cultura popolare della regione andalusa, esplorata nei suoi aspetti musicali, nella potenza evocativa di atmosfere e sentimenti primordiali.
In questa prospettiva ogni poesia di Federico Garcìa Lorca è da considerarsi come il frutto di un progetto intellettuale, come la sintesi di un percorso interiore, che si realizza attraverso una raffinata abilità linguistica, una straordinaria intelligenza creativa, una sensibilità talvolta esasperata.
Ay voz secreta del amor oscuro
/spagnolo/
jAy voz secreta del amor oscuro!
jay balido sin lanas! jay herida!
jay aguja de hiel, camelia hundida!
jay corriente sin mar, ciudad sin muro!
jAy noche inmensa de perfil seguro,
montana celestial de angustia erguida!
jAy perro en corazon, voz perseguida,
silencio sin confin, lirio maduro!
Ah voce segreta dell'amore oscuro
/italiano/
Ah voce segreta dell'amore oscuro!
Ah belato senza lana! Ah ferita!
Ah ago di fiele, camelia sfiorita!
Ah corrente senza mare, città senza muro!
Ah notte immensa di profilo sicuro,
montagna celeste d'angoscia inalzata!
Ah cane nel cuore, voce perseguita,
silenzio senza fine, iris maturo!
/spagnolo/
jAy voz secreta del amor oscuro!
jay balido sin lanas! jay herida!
jay aguja de hiel, camelia hundida!
jay corriente sin mar, ciudad sin muro!
jAy noche inmensa de perfil seguro,
montana celestial de angustia erguida!
jAy perro en corazon, voz perseguida,
silencio sin confin, lirio maduro!
Ah voce segreta dell'amore oscuro
/italiano/
Ah voce segreta dell'amore oscuro!
Ah belato senza lana! Ah ferita!
Ah ago di fiele, camelia sfiorita!
Ah corrente senza mare, città senza muro!
Ah notte immensa di profilo sicuro,
montagna celeste d'angoscia inalzata!
Ah cane nel cuore, voce perseguita,
silenzio senza fine, iris maturo!
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