Monday, April 6, 2009

Sisma in Abruzzo, video Youtube, notizie

Erano le 22.20 quando due scosse sono state avvertite nella provincia di Firenze, la prima in tutto il territorio, nel Mugello in particolare e poi nel Valdarno e nel capoluogo. L'epicentro - avevano detto le strutture della Provincia preposte al controllo del territorio - era stato di magnitudo 4,6 e sarebbe stato localizzato nell'Appennino Forlivese, tra Forlì, Imola e Marradi, tra gli 80 e i 120 chilometri di profondità. Alle 22.48 è stata registrata una seconda scossa di magnitudo 2.3, stesso epicentro. Non sono stati segnalati danni a persone o a cose, ma molti cittadini erano già in strada strada.

La maledizione del terremoto è arrivata in piena notte, alle 3.32, come un "castigo" improvviso e spietato. Un'autentica punizione, nascosta a 5 chilometri di profondità e a circa poco più di un chilometro dal centro dell'Aquila, che ha sprigionato la sua violenza inaudita contro centinaia di migliaia di persone che ancora dormivano e radendo al suolo decine di migliaia di case, infrastrutture, monumenti, edifici storici, ospedali, università.
Il bilancio è di 150 morti finora accertati, oltre 1.500 i feriti, settantamila le persone che hanno dovuto abbandonare le case inagibili che sono circa il 50 per cento. Poi, nel tardo pomeriggio, a complicare le cose una violenta grandinata e un acquazzone si sono abbattuti sulla zona colpita dal sisma. Il governo ha proclamato lo stato di emergenza per la Regione Abruzzo.
Il presidente turco, Abdullah Gul, e quello americano, Barack Obama, hanno rivolto le loro condoglianze all'Italia per il terremoto. "Abbiamo saputo che c'è stato oggi un forte terremoto in Italia - ha affermato Gul aprendo la conferenza stampa congiunta con Obama, in corso ad Ankara - e voglio porgere le nostre condoglianze al popolo italiano per questo terremoto".

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