Oggi troviamo un'altra illustrazione per il mio libro di poesie fatta da Francis Scudellari.
Questa mi attrae in modo particolare.
Mostrare il ciclo di eventi della nostra vita...
spalla abituata al respiro caldo, spalla priva del respiro che ci scuote ad agire...
Di quanti atti abitudinari siamo oppressi? senza uscirne, per creare degli eventi, rivoluzionare, provare altri modi....
La poesia che funge da testo a questo disegno รจ mia, intitolata:
Lui a Lei
mi svegliai allarmato
non provando sulla mia spalla
il suo alito caldo,
lei era li!
distante un timore appena,
vestita solo di sogni,
le baciai i capelli grato del sollievo,
dormiva,accogliente,mia,
petali turgidi d'umido notturno
catturato la sollevai all'apice,
la musa sognava l'apogeo,
io mi riaddormentai pago
del suo alito rovente sulla mia pelle
mi svegliai allarmato
non provando sulla mia spalla
il suo alito caldo,
lei era li!
distante un timore appena,
vestita solo di sogni,
le baciai i capelli grato del sollievo,
dormiva,accogliente,mia,
petali turgidi d'umido notturno
catturato la sollevai all'apice,
la musa sognava l'apogeo,
io mi riaddormentai pago
del suo alito rovente sulla mia pelle
ps. c'era un tizio che non riusciva a dormire in vacanza al mare privato del rombo dell'aeroporto nei cui paraggi abitava di consueto.
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