Canción del macho y de la hembra!
La fruta de los siglos
exprimiendo su jugo
en nuestras venas.
Mi alma derramándose en tu carne extendida
para salir de ti más buena,
el corazón desparramándose
estirándose como una pantera,
y mi vida, hecha astillas, anudándose
a ti como la luz a las estrellas!
Me recibes
como al viento la vela.
Te recibo
como el surco a la siembra.
Duérmete sobre mis dolores
si mis dolores no te queman,
amárrate a mis alas
acaso mis alas te llevan,
endereza mis deseos
acaso te lastima su pelea.
¡Tú eres lo único que tengo
desde que perdí mi tristeza!
¡Desgárrame como una espada
o táctame como una antena!
Bésame
muérdeme,
incéndiame,
que yo vengo a la tierra
sólo por el naufragio de mis ojos de macho
en el agua infinita de tus ojos de hembra!

Ricardo Eliezer Neftalí Reyes Basoalto
La sensuale Canzone di Neruda
Canzone del maschio e della femmina!
La frutta dei secoli
che spreme il suo succo
nelle nostre vene.
La mia anima che si riversa nella tua carne distesa
per uscire da te più buona,
il cuore che si spande
si stira come una pantera,
e la mia vita, ridotta a schegge, che si annoda
a te come alla luce delle stelle!
Mi ricevi
come la vela il vento.
Ti ricevo
come il solco la semina.
Dormi sui miei dolori
se i miei dolori non ti bruciano,
legati alle mie ali,
che forse le mie ali ti porteranno,
raddrizza i miei desideri,
che forse compiangi la loro lotta.
Tu sei l'unica cosa che ho
da quando ho perso la mia tristezza!
Squarciami come una spada
o ricevimi come un'antenna!
Baciami,
mordimi,
incendiami,
che io vengo sulla terra
solo per il naufragio dei miei occhi di maschio
nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina!
da " Il fromboliere entusiasta".Poesie erotiche
Contenuto:
Pubblicato dal poeta nel '33, il libro raccoglie in realtà testi poetici che risalgono a dieci anni prima e costituisce quindi, come lo stesso Neruda sottolinea, una sorta di "documento di una gioventù ardente ed eccessiva". Ma, ben lungi dal poter essere liquidato come semplice testimonianza di un apprendistato poetico, questo libro che pure è giovanile e sperimentale, rivela un Neruda già maturo e assolutamente padrone della propria arte. A riprova di ciò, sta la straordinaria accoglienza riservata a questi versi dal pubblico dell'epoca. E la stessa magica reazione di complicità scatta ancor oggi nel lettore che prenda tra le mani questo piccolo libro conciso e folgorante: perché l'estremo soggettivismo, l'esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e il mistero doloroso dell'umanità, il canto dell'amore e dell'eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico, insomma, tutti gli elementi che arricchiscono le "Venti poesie d'amore" e che daranno un accento inconfondibile all'opera nerudiana sono presenti in questa raccolta giovanile.
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