
Che cos'è l'erotismo? È un principio vitale della storia del mondo.
Tutte le civiltà della terra hanno custodito la propria identità religiosa, politica, artistica in un'idea di erotismo. In quest'idea si può apprendere il significato dei comportamenti di un popolo, la loro concezione del vero,del giusto,del bello.
L'erotismo viene perciò considerato un principio d'interpretazione universale e non una funzione finalizzata a uno scopo specifico come la procreazione o il piacere.
Come possiamo comprendere questo principio universale che chiamiamo erotismo? Attraverso i suoi simboli, i suoi miti,i suoi riti.
Nella nostra tradizione cristiana, la simbologia dell'amore ci è originalmente nota attraverso il "Cantico dei cantici" e per l'interpretazione che ne venne data dai mistici cristiani cui San Giovanni della Croce.
L'amore dello Sposo e dell'Amata rappresenta simbolicamente quello tra Jahvè e Israele, o fra Cristo e la Chiesa, o fra Dio e anima universale.
L'eros-l'amore- è considerato una potenza che realizza l'unione seguendo una specifica ritualità. È, ad esempio della forma rituale in cui è avvenuta la prima ierogamia,cioè l'abbraccio del Cielo e della Terra, da cui sono nati tutti gli esseri viventi.
Nell'erotismo è sempre presente il segno dell'armonia e della riunificazione degli opposti che ogni civiltà rappresenta con proprie simbologie e ritualità.
Queste brevi osservazioni possono fornire qualche indicazione per capire cosa sia l'erotismo e quale sia l'idea filosofica che in esso si cela. Ma, nel nostro moderno Occidente, nella realtà della vita quotidiana l'erotismo possiede ancora questo significato universale, questo valore interpretativo essenziale? Prendiamo in considerazione l'immagine moderna dell'erotismo rappresentata dalla figura di Don Giovanni. Il suo mito evoca un erotismo che vuole liberarsi da ogni ostacolo, da ogni convenzione morale e religiosa che impediscono la possibilità di acquisire il massimo piacere erotico. Don Giovanni è il simbolo di un erotismo che sfida la società del suo tempo -la Spagna del XVI secolo - per questo il suo comportamento è spregiudicato, trasgressivo, spesso volgare. Esprime nel modo più semplice un erotismo che si è laicizzato, che ha perso i suoi valori sacrali: le sue simbologie, le sue ritualità sono assolutamente profane, circoscritte alla dimensione mondana del godimento intenso, rapido e presto dimenticato.
L'erotismo moderno è contraddistinto da questo abbandono delle originarie simbologie e ritualità connesse a una visione sacra dell'esistenza. Esse si semplificano in un senso mondano e profano, e la laicità della vita tende a dissolvere la dimensione mitica dell'eros. Questa perdita o dimenticanza o distruzione della ricchezza simbolica, rituale,mitica fanno dell'erotismo moderno un puro esercizio della sessualità,considerata come qualcosa fine a se stessa,puro piacere,godimento...
copiato dalla prefazione di Stefano Zecchi al libro "Eros-sei porte per la scienza d'amore"
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